3 maggio 2024
Aggiornato 16:00
Seconda tappa della manifestazione di FLI

Fini: tasse e lavoro, sconfessate le promesse del Governo

Il leader di FLI: «L'opzione federalista si è rivelata un boomerang e un inganno»

NAPOLI - «Sono state sconfessate le più affascinanti promesse del governo: dare lavoro e ridurre le tasse. Così Gianfranco Fini dal palco del teatro Augusteo di Napoli nel corso della seconda tappa della manifestazione di Futuro e Libertà. «Le tasse sono aumentate, l'opzione federalista che - ha precisato Fini - non è sbagliata in sè ma si sta rivelando un boomerang e un inganno. Qui al Sud c'è qualità quanto al Nord».

«Ridurre le risorse ai Comuni e alle Regioni comporta che chi governa si trova davanti a un bivio: o ridurre la qualità dei servizi o attraverso le addizionali aumentare le tasse ed è quello che sta accadendo - ha aggiunto - E' venuta meno la più inebriante delle promesse e le tasse sono aumentate per le imprese, per i lavoratori, soprattutto quelli a reddito fisso».

«I lavoratori - ha detto Fini tra gli applausi della platea - meritano rispetto tutti. Il lavoro deve essere una garanzia. tanti ragazzi - ha spiegato - sono preoccupati di stare peggio domani rispetto a oggi. C'è il rischio di regredire nella scala sociale. Al Sud c'è la più alta percentuale d'Europa di giovani che non studiano e non lavorano, che sono in un limbo, parcheggiati senza prospettive». Fini ha sottolineato la presenza di tanti giovani a Futuro e Libertà, ha parlato di «patto generazionale» e della necessità di dare ai giovani fiducia e possibilità di occupazione.