20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Congresso Lega Nord

Canton segretario a Varese senza voto, malumori nella base leghista

Reguzzoni: «Divisioni non ce ne sono, la Lega è unita intorno a Bossi». Il Sindaco di Caronno Varesino: «La giornata peggiore del Carroccio»

VARESE - Maurilio Canton è il nuovo segretario provinciale della Lega a Varese. Il candidato unico alla segreteria indicato da Umberto Bossi è stato proclamato nuovo segretario ieri al termine di cinque ore di congresso, senza una votazione formale nè con scheda nè con acclamazione della platea. Una modalità, secondo quanto è stato riferito, che ha suscitato diversi malumori nella platea congressuale. Alla assise varesina Bossi ha voluto essere presente di persona.

«E' stata la giornata peggiore della Lega». Questo il commento all'elezione del nuovo segretario provinciale di Varese, Maurilio Canton, di Mario De Micheli, sindaco di Caronno Varesino, mentre abbandonava visibilmente amareggiato il centro congressi dell'Atahotel di Varese dove si è svolto il congresso delle camicie verdi. «Un vero schifo», gli ha fatto eco un altro delegato che ha preferito l'anonimato. Insomma il malumore della base leghista al termine della riunione durata cinque ore era palpabile. In primo luogo per le modalità con cui si sarebbe svolta l'elezione, cioè non per voto come prevederebbe lo statuto, né per acclamazione, come fatto altro volte in passato dalla Lega. Poi per la decisione degli altri candidati, Donato Castiglioni e Leonardo Tarantini, di fare un passo indietro all'ultimo minuto più per non dispiacere il leader Bossi che aveva dato la sua investitura ufficiale a Canton, che per stima e sintonia con l'unico candidato rimasto in corsa.

Poco convincente è stato poi il tentativo dei colonnelli della Lega di gettare acqua sul fuoco. «Divisioni non ce ne sono, la Lega è unita intorno a Bossi, siete voi giornalisti che parlate di divisioni», ha dichiarato il capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni. Francesco Maria Speroni, capogruppo leghista a Bruxelles, invece ha spiegato che «Bossi ha caldeggiato, intervenendo al Congresso, la candidatura del nuovo segretario. Poi il presidente Gibelli ha indetto la votazione per acclamazione ed è stato eletto Canton», ammettendo, tuttavia, che «non è filato tutto liscio perchè qualcuno avrebbe preferito qualcun altro». Da parte sua, infine il neo eletto Canton, invece ha sottolineato che «è stata una mattinata lunga, ma non ho visto tensioni».
Ora, come parte del suo programma, Canton ha spiegato che «bisogna insistere su un rapporto diretto con i militanti per pacificare tutti gli animi leghisti». Anche se «la Lega è un movimento compatto» e per dare questo messaggio «bisogna lavorare sul territorio e tornare fra la gente».