24 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Politica economica | Manovra

Ok alla tassa sui trasferimenti di denaro all'estero

Si va verso l'ok all'esclusione della stretta sulla banche di credito cooperativo

ROMA - Via libera alla tassa sui trasferimenti di denaro all'estero proposta da Massimo Garavaglia della Lega. Secondo il testo dell'emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio del Senato, «è istituita un'imposta di bollo sui trasferimenti di denaro all'estero attraverso gli istituti bancari, le agenzie di money transfer ed altri agenti in attività finanziaria». L'opposizione ha votato contro.

«L'imposta - prosegue il testo - è dovuta in misura pari al 2% trasferito con ogni singola operazione, con un minimo di prelievo pari a 3 euro». Ad essere esentati dalla nuova tassa i trasferimenti effettuati da «persone fisiche munite di matricola Inps e codice fiscale».

La misura servirebbe a reperire fondi per coprire un'altra proposta Lega-Pdl che deve essere ancora votata e che punterebbe ad escludere le banche di credito cooperativo dalla stretta sulle agevolazioni fiscali per le coop.