Montezemolo: «Sono ricco, è giusto che paghi di più»

ROMA - È giusto che chi ha di più deve pagare di più. Lo sostiene il numero uno della fondazione Italia Futura, Luca di Montezemolo, sottolineando che «io, ricco, sono pronto a pagare più tasse. Per ragioni di equità e solidarietà. E soprattutto per una vera lotta alla grande evasione fiscale. In cambio - afferma - chiedo allo Stato di ridurre il suo perimetro d'azione e di essere più efficiente».

«Ma - aggiunge il presidente della Ferrari in un colloquio con La Repubblica - con tutto il rispetto per Buffett (il finanziere americano, ndr), sulla mia proposta di un'imposta una tantum sui grandi patrimoni, dai cinque ai dieci milioni l'anno, ho avvertito un assordante silenzio».

«Se serve un contributo da parte dei cittadini - spiega Montezemolo - bisogna cominciare a chiederlo a chi ha di più. Perchè è scandaloso che lo si chieda al ceto medio, l'asse portante della nostra società, a chi paga già tutto quello che può pagare. Da qui - conclude - la mia proposta sulla patrimoniale: un segnale di giusta solidarietà. Ma c'è di più. C'è che in questo modo si può cominciare a colpire la grande, dico quella davvero grande, evasione fiscale».