Processo in rito abbreviato per il filippino Winston

ROMA - Processo in abbreviato per il filippino Winston Manuel Reyes, accusato di aver ucciso il 10 luglio del '91 la contessa Alberica Filo della Torre. I difensori dell'uomo hanno presentato istanza al gup Massimo Di Lauro affinchè venga effettuata una perizia psichiatrica sul proprio assistito e vengano ascoltati due testimoni, che possono riferire degli ultimi anni vissuti da Winston.

La prima udienza è stata fissata per il 19 settembre prossimo. Il rito abbreviato è subordinato all'accoglimento delle richieste suppletive dei legali di Winston. Le accuse contestate all'imputato sono quelle di omicidio volontario e rapina. Dopo l'arresto del 29 marzo scorso, il filippino, che era stato a servizio nella villa della vittima, ammise di aver ucciso la contessa.

All'origine del delitto - secondo l'ufficio dell'accusa - ci sarebbe stato il furto di alcuni gioielli, del valore di 80 milioni di lire. La nobildonna potrebbe aver scoperto l'azione di Winston e poi sarebbe stata ammazzata, prima colpendola con uno zoccolo e poi strangolandola con un lenzuolo. Questa ricostruzione - secondo gli inquirenti - è suffragata dalle tracce del dna rinvenute ed anche da quanto ammesso dal filippino.
Al fermo di Winston non si sarebbe forse mai arrivati senza i risultati delle analisi svolte dagli esperti del Ris, guidati dal comandante Luigi Ripani e dai riscontri trovati dal tenente colonnello Bruno Bellini. «I carabinieri del Ris sono riusciti a trovare tracce che altri non avevano preso in considerazione», è stato ancora una volta sottolineato.