Autopsia: Melania č morta dopo un'agonia di decine di minuti
«Non aveva bevuto nč assunto sostanze psicotrope»
ROMA - Melania Rea č morta, nella pineta di Ripe di Civitella, nel teramano, dove il corpo č stato ritrovato il 20 aprile scorso, dopo un «periodo agonico di alcune decine di minuti». Lo si legge nelle 88 pagine dell'autopsia eseguita dal professor Adriano Tagliabracci. Secondo le conclusioni dell'esame autoptico Melania «č deceduta per anemia emorragica acuta insorta a seguito di multiple ferite da punta e taglio e da taglio a carico di capo, collo, tronco (toraco-addominali e dorsali) ed arti superiori». «La morte - si legge ancora - č attribuibile ad una aggressione di natura omicidiaria con arma bianca (coltello monotagliente) utilizzato da soggetto destrimane».
La morte della vittima «č avvenuta entro due ore dal suo ultimo pasto (considerazione derivata dai tempi di svuotamento gastrico). Tale intervallo temporale puņ essere ulteriormente ristretto ad un'ora sulla base dei rilievi relativi al metabolismo della caffeina. I dati di natura tanatocronologica (fenomeni abiotici consecutivi)ed entomologica confermano tale ipotesi».
Melania non aveva bevuto nč aveva assunto sostanze psicotrope prima di morire perchč l'analisi su capello «ha escluso assunzioni pregresse di sostanze psicotrope» e non ha avuto rapporti sessuali non protetti nelle ore precedenti la morte. «Eventuali rapporti sessuali protetti sono stati di natura consenziente e non hanno prodotto reperti rilevabili all'esame autoptico - prosegue l'autopsia - la positivitą per semenogelina e la negativitą per Dna maschile del tampone vaginale fanno presupporre che la stessa abbia avuto un rapporto sessuale non protetto qualche giorno prima del decesso».