Scontro alla vigilia del vertice Pdl

ROMA - Dopo gli attacchi a Giulio Tremonti il vertice di domani con i big della maggioranza riuniti con Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli assomiglia sempre di più a una resa dei conti. A tirare la bordata al «superministro» il sottosegretario Guido Crosetto per il quale le bozze della manovra economica firmata dal titolare di via XX Settembre «andrebbero analizzate da uno psichiatra». Versione ribadita su più giornali dall'esponente del Pdl per il quale «per fare il ministro così basta anche un ragioniere».

IL MALUMORE DEL PREMIER - Parole pesanti anche perchè secondo alcune fonti del Pdl Crosetto avrebbe dato voce al malumore dello stesso premier. Indiscrezione puntualmente smentita dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti che la bollato l'uscita di Crosetto come «una posizione a titolo personale». Ma i retroscena dei giornali, da Repubblica al Corriere della sera, danno conto dell'irritazione dello stesso Berlusconi per il metodo 'prendere o lasciare' imposto dal ministro. Domani, comunque, il giorno della verità.
Nelle dichiarazioni pubbliche del Cavaliere, comunque, «la maggioranza resta forte e coesa» e il governo va avanti con una scadenza precisa: «Chiedere al Parlamento la delega per la riforma fiscale prima della pausa estiva». Come farla è il tema politico di questa settimana.