3 maggio 2024
Aggiornato 12:30
Dopo il voto delle Amministrative

Vendola: Alle politiche con la coalizione che ha vinto

Il leader di SEL: «No a veti sulle alleanze, ma il risultato del Terzo polo è modesto»

ROMA - Nichi Vendola, leader di Sel, chiede, dopo il voto amministrativo, «elezioni politiche anticipate. Prima possibile, subito», con l'alleanza «che ha vinto le amministrative e che è nata dalle primarie». Intervistato da Repubblica, Stampa e Messaggero, il governatore pugliese definisce il risultato dei ballottaggi «una grande prova di disubbidienza civile, morale, di popolo. Un terremoto che chiude definitivamente il ciclo del berlusconismo».

«Non penso - sottolinea - che Berlusconi riuscirà a resistere a lungo, ormai anche lui è finito nel peggiore dei buchi neri: un populista senza popolo», dice Vendola. «Da parte nostra dobbiamo immediatamente dare continuità a questo sommovimento, non disperdendo neanche un grammo dell'energia che si è prodotta. Il cambiamento va colto subito, aprendo il Cantiere dell'alternativa senza lasciarsi affascinare da giochi di palazzo».

Sulle alleanze, «non mi va di subire veti e non ho intenzione di metterne. Per questo dico: non alziamo steccati ideologici e mettiamoci a discutere insieme su come liberarci definitivamente di Berlusconi». «Si tratta di aprire un confronto per un nuovo centrosinistra, di individuare le forze, le energie, i programmi. Ciò detto - conclude Vendola - il successo non è certo maturato su un'onda moderata», con un risultato del Terzo Polo «piuttosto modesto».

Vendola respinge anche l'idea, rilanciata da Bersani, di un governo di transizione per rifare la legge elettorale. «Non credo che lo faranno e comunque penso che sarebbe un errore gravissimo cercare interlocutori nel centrodestra. Non è il momento di cercare sponde con la Lega o con Tremonti». Quindi, per il leader di Sel adesso «si può vincere anche il referendum, il quorum è alla nostra portata». Poi, «subito dopo, le primarie» e infine le politiche.