«Famiglia Cristiana»: Mediaset ha oscurato la sconfitta
Il settimanale dei Paolini: «Così ha disposto il padrone»
ROMA - «Lo spettatore che avesse aperto la tv poco prima delle 17, quasi due ore dopo la chiusura dei ballottaggi, avrebbe trovato James Stewart e Doris Day su Retequattro, il salotto di Barbara D'Urso su Canale 5 e un filmetto di ambiente giovanile su Italia 1. In apparenza, nessuna informazione politica». Con titolo «Mediaset, l'arte di oscurare le sconfitte», Famiglia Cristiana inizia così un articolo critico dell'informazione sull'esito dei ballottaggi.
«E' la prima volta che non un singolo canale ma un'intera catena di emittenti tv contravviene alle più elementari usanze giornalistiche, addirittura rifiutandosi di comunicare in tempi decenti gli esiti di una attesissima elezione. Incredibile», scrive Giorgio Vecchiato nell'edizione online del settimanale dei Paolini. «E il fatto che queste reti dipendano dal presidente del Consiglio, anzi siano di sua personale proprietà, ha un significato supplementare. Un brutto significato, per la duplice mancanza di rispetto sia verso i cittadini sia verso i giornalisti in busta paga».
Per Famiglia Cristiana, nei prossimi giorni «i cittadini dovranno chiedersi quanto siano diventati affidabili i notiziari e i commenti delle reti Mediaset, le sole a deludere il loro pubblico tagliando la corda in un momento cruciale, non per colpa di direttori e redattori ma perché così ha disposto il padrone».
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