Bersani: Dicano quel che vogliono, la maggioranza non c'è
«Non regge di suo, indipendentemente dal voto. Serve una svolta da tempo»
ROMA - «Berlusconi e Bossi faranno e diranno quel che vorranno. Noi diciamo da un anno che questo governo non regge perchè non affronta i problemi reali del Paese, non abbiamo mai legato, invece, la sua caduta all' 'ora x' delle elezioni amministrative. E questo perchè io ho fatto l' amministratore per tanti anni e so bene che alle amministrative bisogna rispettare le città. Noi ora ci occupiamo di quello, e vogliano dire che se governiamo noi le città, non siamo e non saremo faziosi: noi governiamo e governeremo per tutti. Questo è il nostro messaggio fondamentale». Lo ha detto il segretario del Pd Pierluigi Bersani commentando le dichiarazioni di Umberto Bossi sulla tenuta del Governo, il giorno dopo quelle del Premier Berlusconi e nel giorno delle cinque sconfitte in aula di maggioranza e Governo alla Camera.
LE RIPERCUSSIONI DEL VOTO - Detto questo, intervistato dal Tg3, non nega affatto che il risultato elettorale possa ripercuotersi anche sulla tenuta di un esecutivo già da tempo logorata di suo.
«Ripercussioni ne stiamo vedendo - ha detto- ogni mese: ce ne è sempre una. E' un fatto che la maggioranza non regge. Ho detto ben prima delle amministrative che ci vuole svolta. Come ben prima delle amministrative ho sfidato la Lega. E sempre ben prima di questo voto ho detto che Berlusconi stava parlando sempre d'altro e mai dei problemi del paese che non sa affrontare e risolvere».
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