30 luglio 2025
Aggiornato 21:00
Comunali 2011 | Napoli

Di Pietro al Pd: Sì alleanza, ma discontinuità col prima

«Non possono riproporci gli stessi uomini e gli stessi programmi»

ROMA - In vista del ballottaggio a Napoli, Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, formazione che esprime con Luigi De Magistris il candidato di centrosinistra, apre a un'alleanza con il Pd, ma chiede che ci sia «discontinuità» rispetto alle precedenti amministrazioni Bassolino e Jervolino. «Vogliamo essere i promotori di un'alleanza non di estrema sinistra, come qualcuno vuole ghettizzarci, ma di estrema legalità e trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Noi - ha detto - chiediamo il consenso ai cittadini napoletani e un gesto di responsabilità a quei partiti che all'inizio non hanno creduto alla volontà di cambiamento di Napoli e che oggi comunque possono darci una mano, ma certamente non riproponendoci gli stessi nomi per governare la città o gli stessi finti programmi».

DISCONTINUITÀ - «Il nostro impegno - ha aggiunto Di Pietro, interpellato alla Camera - è aprirci alle altre forze politiche che vogliono darci una mano ma con un chiaro messaggio: ci vuole discontinuità nelle persone, nei comportamenti e nei programmi. Se questo impegno di umiltà c'è , benvenuti, altrimenti saranno i napoletani a darci la forza e il coraggio di andare avanti in questo grande riscatto di quel territorio». Più in generale, Di Pietro ha sottolineato che «parte da Napoli e da Milano la costruzione di un'alternativa al modello piduista di governo che Berlusconi ha portato avanti finora. Ai prossimi appuntamenti possiamo completare questa fase del berlusconinsmo e iniziare una nuova fase dove una coalizione moderata e progressista potrà ridare credibilità al Paese e alle Istituzioni».