24 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Il centrodestra costretto ad inseguire

Ballottaggio a Milano e Napoli, Torino e Bologna al Pd

Fra due settimane Pisapia Vs Moratti e Lettieri Vs De Magistris

ROMA - A Milano, Giuliano Pisapia stacca Letizia Moratti di oltre 6,5 punti percentuali e costringe il centrodestra a inseguire al ballottaggio con un punteggio definitivo di 48,04% a 41,58%. Altro ballottaggio a Napoli, dove il candidato di centrodestra Gianni Lettieri si piazza al 38,59% e dovrà vedersela con Luigi De Magistris, che piazza l'asticella al 27,39% dei consensi. Risultato definitivo, infine, a Torino, con Piero Fassino (centrosinistra) già sindaco con il 56,66% dei voti e a Bologna, dove Virginio Merola (centrosinistra) vince al primo turno con il 50,46% dei consensi. Ecco la fotografia del day after nelle elezioni considerate il simbolo di questa tornata di elezioni amministrative che si è conclusa nel segno di una apparente vittoria del centrosinistra, così come emerge dai dati definitivi.

Nel dettaglio, è Milano la città in cui è stata più aspra la contesa: sotto la Madonnina, infatti, Pdl e Pd hanno raggiunto un sostanziale pareggio di voti di lista, (28,74% a 28,63%). Terzo partito della città si conferma la Lega Nord, con il 9,63% dei consensi. Molto indietro il candidato del Terzo Polo, Manfredi Palmeri, che è arrivato al 5,54%. Di rilievo anche il risultato di Mattia Calise, ventenne candidato sindaco per il Movimento Cinque stelle di Beppe Grillo, che ha raggiunto il 3,22% dei consensi.

Corsa a tre e risultato da analizzare anche a Napoli: Gianni Lettieri, candidato retto dall'alleanza di centrodestra, è arrivato al 38,59% dei consensi, costretto quindi al ballottaggio con Luigi De Magistris, candidato da Idv e retto, oltre che dai dipietristi, da Rifondazione Comunista-Comunisti Italiani e da una sua lista civica. De Magistris ha raggiunto quota 27,39%, superando e tagliando fuori dalla corsa per la poltrona di sindaco Matrio Morcone, candidato del Pd e appoggiato, oltre che da due liste civiche, anche da Sel, fermo al 19,23%. Quarto, infine, il candidato del Terzo Polo, Raimondo Pasquino, al 9,73% dei consensi.

Risultato scontato, infine, a Torino e Bologna. Sotto la Mole, Piero Fassino e il centrosinistra hanno raggiunto quota 56,66%, sbaragliando il centrodestra di Giuseppe Coppola (27,30%) e il Terzo Polo, guidato da Alberto Musy (4,86%), che si è visto superare anche dal grillino Vittorio Bertola (4,97%). Vince infine la corsa per palazzo D'Accursio Virginio Merola, che insieme a tutto il centrosinistra raggiunge quota 50,46. A Bologna, quindi, niente ballottaggio per un soffio, con il candidato del centrodestra, il leghista Manes Bernardini, fermo al 30,35%. Exploit tutto bolognese anche per il Movimento Cinque Stelle: i grillini, con il loro candidato, Massimo Bugani, raggiungono quota 9,5%, staccando di quasi 4,5 punti il candidato del Terzo Polo, Stefano Aldrovandi, fermo al 5,08%.