19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Il Presidente della Conferenza delle Regioni

Errani: Napolitano pienamente condivisibile

«Gli atti unilaterali del Governo stanno pregiudicando la concertazione sulla riforma federale»

ROMA - «I concetti espressi oggi dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso dell'incontro con gli studenti a Firenze, sono pienamente condivisibili». Lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni.

Vasco Errani «Due principi, in particolare - ha sottolineato Errani - mi preme sottolineare. Il primo riguarda la necessità di guardare all'impianto del Federalismo fiscale, mettendo in fila i diversi decreti attuativi, come ha più volte richiesto la Conferenza delle Regioni, riunendo attorno ad uno stesso tavolo i protagonisti istituzionali, dal Governo alle Regioni agli Enti locali. Questa riforma è così importante e delicata che occorre riflettere sul suo impatto complessivo per evitare errori. Bisogna finalmente uscire dalla propaganda ed evitare ogni forma di strumentalizzazione». Mentre «alcune scelte del Governo, alcuni atti unilaterali, stanno invece pregiudicando la necessaria concertazione. Non si può in nome del federalismo realizzare forme di centralismo che non giovano allo sviluppo del Paese. Sotto questo profilo occorrerà, ad esempio, verificare come si conciliano le future norme del decreto sullo sviluppo con le norme previste dai decreti attuativi del Federalismo fiscale».

«Il secondo tema giustamente ribadito come necessità dal Presidente della Repubblica - ha concluso Errani - è quello della Camera delle Regioni e delle Autonomie. Una esigenza che da un lato serve a superare un bicameralismo fondato su camere che hanno gli stessi poteri e dall'altro può rispondere alla necessità di garantire che le iniziative legislative si muovano sempre nell'ambito del rispetto delle competenze fissate dalla Costituzione».