Bossi: L'uscita della Moratti «non l'avrei fatta»
«Tanto non ti fa guadagnare un voto»
RHO - «L'uscita» di Letizia Moratti, che ha attaccato il candidato sindaco del centrosinistra Giuliano Pisapia, accusandolo di essere stato condannato e poi amnistiato per fatti avvenuti decenni fa «Io non l'avrei fatta, tanto non ti fa guadagnare un voto». Lo ha detto il leader della Lega Umberto Bossi, a margine di un comizio a Rho. Che si possano guadagnare voti in questo modo, secondo il leader della Lega, «è illusorio. La gente vota secondo le idee che si è già fatta. Si prendono i voti che sono già nella testa della gente, non perché tiri fuori la denuncia».
Bossi ha riferito di non conoscere il clima elettorale negli ultimi giorni nel capoluogo lombardo. Ma ha osservato: «A me non sembra particolarmente eccitante».
«Io vengo da una famiglia di moderati, lui fu condannato per il furto di un'auto» ha attaccato il sindaco Moratti negli ultimi secondi concessi dal conduttore Emilio Carelli nel dibattito su Sky. «E' una calunnia, un falso clamoroso di cui risponderà» ha replicato l'avvocato penalista senza avere il tempo di precisare, in tv, di essere stato «assolto per non aver commesso il fatto».
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