Processo Mills
Berlusconi: Mills si inventò che soldi erano una donazione di Bernasconi
Il Premier in un libro di Vespa spiega quella indicazione perchè a favore defunto
MILANO - Citando un passaggio del libro di Bruno Vespa del 2008 «Viaggio in un'Italia diversa» il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha ricordato oggi quanto da lui detto allora a proposito dei suoi rapporti con l'avvocato inglese David Mills. «Con i soci e il fisco inglese Mills si inventò la storia che quei 600mila dollari non erano frutto di un'attività professionale, ma di una donazione. Gli venne in mente il nome di un dirigente Finivest con il quale aveva avuto rapporti in passato, Carlo Bernasconi. E si inventò che quei soldi erano una donazione di Bernasconi. Perché proprio di Bernasconi? - si chiede il premier nel passaggio del libro - perché Bernasconi nel frattempo era morto».