28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Referendum

Il Pd ripropone l'election day e 3 estensioni al diritto di voto

Ceccanti: Voto per corrispondenza a volontari ong e studenti all'estero

ROMA - Nel corso dell'esame in Commissione Affari Costituzionali della legge di conversione del decreto relativo ai referendum, il Pd ha riproposto l'election day tra referendum e ballottaggio per le amministrative, sottolineando come «porterebbe un significativo risparmio per i conti pubblici di cui, specie in un periodo come questo, nessuna persona sensata farebbe a meno». Lo ha reso noto il senatore Stefano Ceccanti. Inoltre, «il Pd - ha annunciato ancora Ceccanti - ha proposto tre allargamenti del diritto di voto. In primo luogo di consentire il voto per corrispondenza anche ai volontari e al personale delle Ong che si trovano nelle zone in cui si svolgono missioni internazionali, equiparandoli così alle forze Armate e alle Forze di polizia, in quei luoghi meritoriamente impegnate. Il Pd vuole poi consentire il voto per corrispondenza anche agli studenti universitari iscritti a università estere e agli studenti coinvolti in programmi di mobilità come l'Erasmus e ai dottorandi di ricerca nonché ai loro familiari conviventi, equiparandoli ai professori e ricercatori che hanno già tale diritto». Infine, «il Pd intende consentire l'esercizio del voto agli studenti che studiano fuori regione in uno dei seggi della città in cui studiano».