19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Il presidente della Repubblica scende in campo contro l’unificazione delle tornate elettorali

Codacons su election day

Domani il Tar del Lazio decide se accogliere il ricorso del Codacons e accorpare amministrative e referendum

ROMA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, scende in campo contro l’Election day. E lo fa, depositando una memoria difensiva dinanzi al Tar del Lazio, che domani deciderà sul ricorso del Codacons.
Per il Capo dello Stato – spiega l’associazione – unificare elezioni amministrative e referendum, e consentire quindi un risparmio ai cittadini pari a 300 milioni di euro, è una scelta sbagliata, in quanto l’Election Day creerebbe confusione negli elettori (attraverso un numero eccessivo di schede) e allungherebbe eccessivamente i tempi di scrutinio.

Si legge testualmente nella memoria difensiva della Presidenza della Repubblica:
«l’eventuale abbinamento delle amministrative con i quattro referendum popolari abrogativi determinerebbe per un numero elevato di elettori l’esercizio del voto con un numero eccessivo di schede, che in alcuni comuni potrebbero anche essere sei, di cui due per le elezioni provinciali e comunali (o comunali e circoscrizionali) e quattro per i referendum; schede completamente diverse, che sottendono differenti modalità di voto a seconda della consultazione cui si riferiscono, ed il cui numero porterebbe ad un aumento delle difficoltà e dei presumibili errori sia degli elettori nell’esercizio del diritto di voto, sia dei componenti del seggio in sede di scrutinio.
La concentrazione del voto amministrativo e referendario determinerebbe inevitabilmente l’allungamento del tempo di permanenza di ciascun elettore all’interno delle cabine elettorali, con il rischio di file e lunghi tempi di attesa. […]
L’inserimento nella stessa giornata anche dello scrutinio relativo alle 4 schede dei referendum potrebbe portare in molte sezioni notevoli difficoltà nel concludere le operazioni di scrutinio, con possibili ricadute sui tempi della diffusione dei dati e sulla stessa regolarità dello spoglio».

Intanto domani la II sez. bis del Tar del Lazio (Pres. Pugliese, Rel. Arzillo), deciderà se accogliere il ricorso del Codacons, attraverso il quale si chiede di unificare le due tornate elettorali e consentire così un risparmio di 300 milioni di euro. Soldi che – afferma il Presidente Carlo Rienzi - in un periodo di forte crisi come quello attuale, potrebbero essere utilizzati per sostenere le famiglie.