1 settembre 2025
Aggiornato 10:00

Coldiretti Varese: appello a Napolitano contro burocrazia e consumo suolo per difendere il Made in Italy agricolo

VARESE - Difendere il vero Made in Italy agricolo, salvaguardare le aree rurali di fronte all’avanzata di asfalto e cemento e snellire la burocrazia: sono questi i punti che - a nome del sistema agricolo varesino - Fernando Fiori Presidente della Coldiretti di Varese e membro di Giunta di CCIAA Varese presenterà nel tardo pomeriggio al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano oggi in visita alla città.

«In un territorio fortemente urbanizzato e interessato alla costruzione di grandi opere di pubblica utilità c’è in primo luogo la necessità di salvaguardare e tutelare le aree agricole – spiega Fiori – e per quanto riguarda l’appesantimento burocratico, siamo arrivati a contare fino a 80 adempimenti amministrativi. E’ chiaro che il settore senta il bisogno di semplificare per liberare energie e risorse».

L’agricoltura – ricorda il Presidente della Coldiretti di Varese – ha fatto da elemento unificante e aggregante in tutto il territorio nazionale e la celebrazione anche qui a Varese dei 150 anni dell’unità d’Italia è l’occasione per riaffermare la centralità economica, culturale e ambientale della nostra attività.

In provincia di Varese i settori agricoli di punta sono rappresentati da florovivaismo, allevamenti di vacche da latte, produzioni ovicaprine, apicoltura, gestione dei boschi, coltivazione degli asparagi e attività agrituristiche.

«Siamo sicuri – spiega Fiori – che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano saprà riconoscere il valore dei nostri principi che si concretizzano nella filiera tutta agricola e tutta italiana che stiamo costruendo per metterla al servizio del Paese, dei consumatori e delle nostre aziende».