Merola: Basta nostalgie del Pci, in campo nuova Sinistra
Il candidato del Pd: Niente «puzza al naso», non lasciamo la città alla Lega Nord
BOLOGNA - Dopo la corsa alle primarie qualche settimana fa, il candidato alle elezioni comunali del 15 e 16 maggio del Partito democratico, Virginio Merola, ha presentato oggi il suo programma che prevede, dal 5 al 30 aprile, di arricchirlo con i contributi che arriveranno dai «laboratori di partecipazione» che verranno organizzati nei quartieri di Bologna. «Il futuro - ha detto - è una nuova sinistra, liberiamoci dalla nostalgia del Pci e combattiamo la possibilità, che per me non esiste, di lasciare la città in mano alla Lega».
Diversi i punti nel programma «provvisorio» del centrosinistra che prevede, tra le altre cose, la realizzazione di un'area pedonale nella ex zona ferroviaria e un ambulatorio per i consumatori di sostanze atipiche rivolto, in particolare, ai giovani. Merola, che ha accanto a sè anche Amelia Frascaroli e Benedetto Zacchiroli, suoi sfidanti alle primarie, assicura che la sua giunta sarà formata da giovani e donne e che il tema dell'università sarà al centro del suo piano strategico. «Mi auguro che sia finita - ha aggiunto - l'epoca della sinistra con la puzza sotto il naso, della sinistra che ha paura di usare la parola «popolo». Non siamo alla ricerca di un centro che qui a Bologna non ha mai funzionato, ma siamo alla ricerca del quaranta per cento degli sfiduciati dalla politica».
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