23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
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Gelmini: Grande vittoria dell'Italia, Crocifisso simbolo irrinunciabile

Il Ministro dell'Istruzione: «La Sentenza della Corte Strasburgo importante per l'Europa e le sue Istituzioni»

ROMA - «Profonda soddisfazione» per la sentenza della corte di Strasburgo che ha dato ragione al Governo italiano nella causa Lautsi e altri contro Italia sulla presenza del crocifisso nelle aule delle scuole pubbliche, spiegando che non è considerabile come un «elemento di indottrinamento». A esprimerla è il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini, secondo la quale nel pronunciamento della corte di Strasburgo «si riconosce la gran parte del popolo italiano. Si tratta - dice in una nota Gelmini - di una grande vittoria per la difesa di un simbolo irrinunciabile della storia e dell'identità culturale del nostro Paese».

SIMBOLO CHE UNISCE - «Il Crocifisso - prosegue il ministro - sintetizza i valori del Cristianesimo, i principi sui cui poggia la cultura europea e la stessa civiltà occidentale: il rispetto della dignità della persona umana e della sua libertà. E' un simbolo dunque che non divide ma unisce e la sua presenza, anche nelle aule scolastiche, non rappresenta una minaccia né alla laicità dello Stato, né alla libertà religiosa».
Oggi - conclude - è un giorno importante per l'Europa e le sue istituzioni che finalmente, grazie a questa sentenza, si riavvicinano alle idee e alla sensibilità più profonda dei cittadini».