7 settembre 2025
Aggiornato 21:00
Napoli 2011

Di Pietro propone un patto De Magistris-Morcone contro le destre

A sostenerlo il leader dell'Italia dei Valori: «Uniti contro gli avversari se si andrà al ballottaggio»

NAPOLI - La candidatura di Luigi De Magistris non rappresenta una contrapposizione a quella di Mario Morcone, ma potrebbe offrire una sorta di alleanza per il ballottaggio tra i candidati sindaco alla poltrona di primo cittadino di Napoli. A sostenerlo è il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, nel corso di una manifestazione a Napoli a sostegno della candidatura di Luigi De Magistris. «L'Italia dei valori ha proposto De Magistris solo dopo aver preso atto che non si è riusciti a trovare una candidatura condivisa frutto delle primarie - ha detto l'ex pm di Mani pulite -. Questo non è un nome contro Pd e contro Morcone, persona per altro stimabile e rispettabile contro cui non abbiamo nulla».

«L'AVVERSARIO STA A DESTRA» - Anzi, per Di Pietro, Morcone potrebbe offrire «se non oggi, domani» una opportunità per «dare forza e novità a Napoli». Una collaborazione che si potrebbe concretizzare al secondo turno. Di Pietro pensa, dunque, ad una sorta di primarie tra De Magistris e Morcone per poter puntare ad una sostanziale convergenza. «In altre 1.500 città dove si va al voto e in quelle in cui il risultato delle primarie è stato chiaro - ha spiegato Di Pietro - siamo andati ad abbracciare il vincitore, non abbiamo sindacato quelle scelte e le abbiamo appoggiate con entusiasmo. A Napoli non sapevano come uscirne e per questo abbiamo proposto una candidatura di grande valore. Tutti insieme, dal primo momento, potevamo chiudere la partita oggi stesso, ci auguriamo di poterla chiudere se non al primo turno almeno al secondo, impegnandoci - ha assicurato - sin d'ora a sostenere il candidato che, in alternativa alle destre, dovesse presentarsi al secondo turno chiedendo uguale impegno da parte degli altri ben sapendo - ha sottolineato - che l'avversario da fermare sta nelle destre e non nel Pd o in Sel con cui vogliamo costruire la coalizione oggi per offrire un'alternativa, in futuro, al governo Berlusconi».