Fini: La Padania non è una patria e il Po non è un Dio
«L'Unità della nazione non è un bene disponibile, basta con l'imbarbarimento dello scontro»
TORINO - «Il termine federalismo deriva dal latino foedus che vuol dire patto». Esordisce così il presidente della Camera Gianfranco Fini, nel suo attacco alla Lega, nel corso del suo discorso di presentazione a Torino di Alberto Musy, candidato sindaco del Terzo Polo.
IMBARBARIMENTO PROGRESSIVO - «Per noi il Po non è un dio è un fiume. La Padania è una regione e non è una patria. La bandiera è una sola», ha sottolineato Fini puntualizzando: «L'Italia o si salva tutta intera o rischia di declinare tutta intera». Secondo il leader di Fli «la politica o è autenticamente nazionale o rischia di essere soltanto una politica volta a interessi di parte e solo locali».
«L'unità e la coesione nazionale non sono un bene disponibile », ha detto ancora Fini, denunciando come il confronto politico italiano sta andando incontro ad un «imbarbarimento progressivo».
«Oggi l'Italia non ha bisogno di un continuo scontro - ha concluso Fini - ha bisogno di un confronto tra politiche diverse, un confronto che metta in evidenza ciò che può unire».