19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Napoli 2011

Di Pietro: Bersani e Vendola sostengano De Magistris

Il leader dell'IdV: «Gettare le fondamenta per l'alleanza anti-Berlusconi»

ROMA - Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, rivolge dal suo blog «un appello pubblico a Pierluigi Bersani e Nichi Vendola perché mettano da parte le loro resistenze e sostengano la candidatura di Luigi De Magistris a Napoli».
«Non sono un ingenuo. Capisco bene da dove nascono quelle resistenze e non me ne scandalizzo. E' normale che i partiti politici - spiega - considerino anche i loro specifici interessi. Sono però convinto, e credo che lo siano anche Bersani e Vendola, che la differenza tra una politica alta e una politica meschina stia proprio nel mettere al primo posto gli interessi comuni e quelli collettivi».

«Non mi sembra che ci possa essere nessun dubbio -sottolinea Di Pietro - sul fatto che oggi l'interesse comune e collettivo, l'interesse dei cittadini di Napoli e degli italiani tutti, sia quello di battere Silvio Berlusconi. A Napoli e in Campania questa esigenza è ancora più urgente che altrove. Sappiamo tutti chi comanda davvero nel Pdl di quella regione: vogliamo lasciare Napoli nelle mani di Nicola Cosentino? Proprio in nome dell'interesse comune e dell'unità del centrosinistra, Italia dei valori aveva rinunciato a candidare Luigi Di Magistris, pur essendo noi convinti che si trattasse di un ottimo candidato, capace di incarnare le speranze e le attese di rinnovamento radicale dei cittadini napoletani. Solo quando è stato evidente che dal vicolo cieco in cui era finito il centrosinistra traevano immensi vantaggi solo Berlusconi e Cosentino, abbiamo deciso di mettere in campo la candidatura di Luigi».

«Sapete anche voi - insiste Di Pietro - che è una ottima candidatura e che può battere il partito del malaffare e della corruzione in nome dell'onestà e della trasparenza. Che senso avrebbe non appoggiarla? A chi tornerebbe utile consegnare Napoli non solo al Pdl ma al peggior Pdl che ci sia in Italia? Ritengo però che ci sia un ulteriore e altrettanto fondamentale motivo per chiedervi di appoggiare Luigi. Sarà in questa tornata di elezioni amministrative e subito dopo nei referendum che si getteranno le fondamenta dell'alleanza che presto, io credo anzi prestissimo, dovrà affrontare Berlusconi nelle elezioni politiche. Non sarà una partita facile e sarebbe molto sciocco considerarla già vinta».

«Dovremmo aver imparato tutti - aggiunge - a non sottovalutare l'astuzia e i mezzi di Silvio Berlusconi. Per batterlo è necessario partire bene subito e dimostrare nei fatti di rappresentare un'alternativa coesa e unitaria. Se a Napoli sapremo essere uniti, potremo farcela perchè Luigi De Magistris rappresenta anche la discontinuità di una certa politica clientelare e malvista che ha invaso e pervaso tutti i partiti che si sono occupati del governo della città. Possiamo impedire ai casalesi e ai Cosentino di prendersi la città di Napoli semplicemente facendo ognuno la nostra parte e mettendo l'interesse comune al di sopra di quelli particolari. Per questo vi chiedo di appoggiare a Napoli la candidatura di Luigi De Magistris e di impegnarvi a fondo con noi per dimostrare nei referendum che la maggioranza degli italiani non vuole più essere governata da Silvio Berlusconi».