19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Napoli 2011

Tribunale: Non rispetto primarie non comporta sanzione

Rigettato il ricorso contro lo stop: è responsabilità solo della politica

NAPOLI - La violazione dell'impegno di far designare il proprio candidato ai cittadini mediante le primarie configurerebbe una responsabilità di natura squisitamente politica non sanzionabile in sede civile. Questo il parere espresso dal giudice Eduardo Campese del Tribunale di Napoli che si è pronunciato sul ricorso d'urgenza, ex articolo 700 codice procedura civile, presentato dall'avvocato Francesco Saverio Lauro, contro la decisione della coalizione di centrosinistra di Napoli di considerare 'superate' le primarie dello scorso 23 gennaio, a cui parteciparono oltre 44mila cittadini e ne ha deciso il rigetto in un'ordinanza di 31 pagine.

«Verosimilmente non costituiscono diritti soggettivi i rapporti che si instaurano tra i cittadini e i partiti politici poiché tali reazioni si sostanziano su di un piano di natura squisitamente politica, e - scrive nella sentenza - si fondano su di una comunanza di valori, di ideali, sulla rappresentanza di culture e di interessi di cui ciascuna forza politica può essere portatrice e rappresentatrice, senza che per ciò stesso, tra partito e militanti vengano costituiti o modificati rapporti di natura giuridica e/o patrimoniale. Sicché la violazione di quegli impegni comporta, se del caso, una responsabilità di natura politica, non meno importante ma di certo distinta da quella che l'odierno ricorrente vorrebbe veder sanzionata con il presente procedimento».

Lauro ha dichiarato: «Ero consapevole delle limitate chances di accoglimento di un ricorso come il mio in cui sono stato costretto a chiedere in una sede in fondo impropria come quella civile, il rispetto assunto dal centrosinistra di portare a compimento la procedura delle primarie previa pronuncia del Collegio di Garanzia sui denunciati brogli ed irregolarità. Ho tuttavia la convinzione - ha concluso - di aver compiuto un servizio che ritenevo doveroso nei confronti della mia città e del centrosinistra».