Fini: Agiamo nel centrodestra, senza derive sinistrorse
Il Presidente della Camera: «Quando si voterà, fra settimane o due anni, misureremo il successo»
ROMA - «A Milano Futuro e Libertà ha ribadito con chiarezza e in modo unanime (compresi i dissidenti del giorno dopo) che intende difendere questi princìpi e impedire che vengano travolti dal declino del berlusconismo. Ci riconosciamo e intendiamo agire nell'ambito dei valori e della cultura politica del centrodestra, senza alcuna ambiguità né tantomeno senza derive estremiste o sinistrorse». Lo ribadisce in un'intervista al Secolo d'Italia il Presidente della Camera Gianfranco Fini.
«Sappiamo che il nostro è un progetto ambizioso e quindi difficile. Ma soprattutto sappiamo che va spiegato agli elettori più che agli eletti. Ne consegue che è nella società che Futuro e Libertà dovrà sviluppare le sue iniziative, tessere la sua rete, organizzare i suoi consensi. E solo quando si apriranno le urne, accada tra poche settimane o tra due anni, sapremo se avremo vinto la nostra battaglia. Fin d'ora sappiamo che vale la pena di provarci con tutto l'entusiasmo, la passione, l'impegno civile dei tanti che ci invitano, senza preoccuparsi degli organigrammi, ad andare avanti. Cosa che dopo Milano faremo ancor più convintamente», aggiunge Fini.