24 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Futuro e Libertà

Europarlamentari finiani preoccupati: «Superare i contrasti»

«Non dividersi proprio quando gli italiani guardano a noi con speranza»

ROMA - I parlamentari europei di Fli, aderenti al Gruppo Ppe, si sono incontrati a Strasburgo ed hanno espresso «preoccupazione» per la mancata unità del partito emersa a seguito degli assetti conclusivi dell'assemblea costituente di Milano che «hanno ingenerato contrasti». E' quanto si legge in una nota sottoscritta dagli europarlamentari finiani Giovanni Collino, Cristiana Muscardini, Crescenzio Rivellini, Potito Salatto, Salvatore Tatarella.

A seguito della riunione i parlamentari europei hanno rivolto «un appello al presidente Fini e a tutta la classe dirigente perché questi contrasti ledono l'immagine di una forza politica nata nel centrodestra per dare maggiore partecipazione ed ascolto alla comunità nazionale ed ai giovani in particolare. La situazione politica, economica e morale dell'Italia ed i nuovi tragici scenari europei ed internazionali che caratterizzano l'attuale momento non consentono e non permettono divisioni e polemiche che indeboliscono la crescita, lo sviluppo, l'identità del Fli e la sua azione politica, proprio nel momento in cui gli italiani guardano al nuovo partito con speranza e fiducia».

«Espressa la ferma convinzione che le contrapposizioni debbano essere ricomposte partendo da criteri e principi chiari per individuare ruoli e responsabilità, e per dar seguito a questi criteri di trasparenza e rispettare l'appello alla collegialità, espresso anche dal presidente Fini nel suo intervento di chiusura all'Assemblea Costituente di Milano», i parlamentari europei di Fli rivolgono «un appello a tutti coloro che al momento sono designati a posti di responsabilità a valutare l'opportunità imprescindibile di superare ogni contrasto per ridisegnare, nel rispetto della dialettica interna, quel assetto unitario ed equilibrato del partito necessario ad un incisivo rilancio dell'azione politica del Fli».