2 agosto 2025
Aggiornato 06:30
Governo

D'Alema: è emergenza democratica, andiamo alle urne

La proposta del Presidente del Copasir: «Un'alleanza costituente per mandare a casa il Governo»

ROMA - «Il Paese attraversa una crisi democratica gravissima. Se Berlusconi non si dimette, l'unico modo di evitare l'impasse e il caos politico-istituzionale è andare alle elezioni anticipate. Chiedendo agli elettori di promuovere quel governo di responsabilità nazionale che è necessario al Paese, per uscire da una crisi così profonda. Lancio un appello alle forze politiche di questo potenziale schieramento: uniamoci, tutti insieme, per superare il berlusconismo». In un'intervista a Repubblica il presidente del Copasir, Massimo D'Alema, ha indicato la via per «salvare l'Italia» che si trova «in piena emergenza democratica».
«Noi abbiamo dato la nostra disponibilità a lanciare una fase costituente con le forze che ci stanno, per aprire una crisi e proporre un governo alternativo. Ma a questo punto - ha affermato d'Alema - se Berlusconi non prende atto dell'insostenibilità della sua posizione di premier, l'unica soluzione è quella delle elezioni anticipate».

Per D'Alema, che non indica nomi sul candidato premier di questo Cln che si presenta alle elezioni anticipate («Non punto su nessuno e non spetta a me questa indicazione«), un governo costituente deve avere tre obiettivi di fondo: il primo è quello di «sciogliere il nodo della forma politico-istituzionale del bipolarismo italiano», promuovendo eventualmente anche «un referendum popolare di indirizzo» su repubblica presidenziale o repubblica parlamentare?. «Il secondo - ha continuato D'Alema - è un grande patto sociale per la crescita» come fu sperimentato sull'euro. «Il terzo - ha sottolineato - è il funzionamento dello Stato» perchè «lo stesso federalismo se non è collegato a una vera riforma della Pubblica amministrazione (e quella di Brunetta non lo è) si riduce a semplice redistribuzione del potere tra elite».