1 agosto 2025
Aggiornato 14:30
Giustizia

Milano: troppi processi pendenti, ci pensi la politica

«Tutto questo si traduce in una non effettività del giudizio. Eccesso di impugnazioni»

MILANO - C'è il problema dei troppi processi pendenti, ci pensi la politica. E' questo il messaggio che lancia da Milano il presidente della Corte d'appello facente funzione Giuseppe Tarantola. «E' più che mai necessario che il legislatore trovi una soluzione per l'aumento della pendenza dei procedimenti che rallenta l'efficacia dell'azione giudiziaria», sono le parole di Tarantola, che poi punta il dito contro «il gran numero di impugnazioni tese a conseguire scopi diversi e a volte contrari rispetto a quelli propri del procedimento penale. Gli attuali termini di deducibilità delle eccezioni di nullità sono troppo ampi e in grado di azzerare il lavoro giudiziale protrattosi per lungo tempo».