20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Federalismo

Zoggia (Pd): riforma raccogliticcia, fatta con minacce

«Per ora è solo confusione, un guazzabuglio senza capo nè coda»

ROMA - «Le riforme non si fanno con la pistola sul tavolo e con le minacce. Il federalismo sembra sempre più un guazzabuglio senza capo ne coda che non garantisce l'autonomia, ne innesca un processo di crescita e responsabilizzazione dei soggetti interessati». E' quanto dichiara Davide Zoggia, responsabile enti locali del Pd.
«L'ultima trovata elaborata poi da Calderoli sulla destinazione della tassa di soggiorno lascia sconcertati: siamo in presenza di un provvedimento in cui il tasso di improvvisazione è altissimo. Non si tratta più di una riforma organica - denuncia Zoggia - ma di un insieme raccogliticcio di provvedimenti che sembrano frutto della disperazione. Per la riforma federale serve calma e una mente sgombra da retro pensieri, altrimenti aumenta solo la confusione. Lo stato del governo dovrebbe spingere ancora di più a fare uno sforzo per una riforma condivisa. Per ora sta accadendo il contrario».