Fini durissimo con Berlusconi: è disperato, non insegua fantasmi
Il Presidente della Camera: «Né moderato, né autocritica. Per lui politica è solo fare il Premier»
ROMA - «Berlusconi la smetta di inseguire fantasmi e di dire che il mondo ce l'ha con lui, si chieda perche' segmenti della maggioranza che lo accompagnavano lo lasciano». Lo ha detto Gianfranco Fini intervistato da Ballarò, aggiungendo: «Per Berlusconi politica significa fare il candidato premier, non altro».
Fini invita il Cavaliere a non «galleggiare». Poi, dopo un'autocritica per lo stato in cui versa oggi la maggioranza di governo, un nuovo attacco: «In 15 anni non l'ho mai sentito dire 'ho sbagliato', ma aspettiamo».
Quanto all'ipotesi che Berlusconi ottenga la fiducia il 14 dicembre alla Camera a causa di qualche assenza, aggiunge: «Se confida nella malattia di qualche deputato, siamo alla disperazione. Se governa con un governicchio di minoranza gli italiani capiranno che il governo intende solo tirare a campare». E ancora: «Berlusconi forse nell'area dei moderati ci sta a parole e non nei fatti».