Tra proteste anti-Ddl riprende oggi l'esame degli emendamenti
La Maggioranza vuole approvarlo subito. Cortei e manifestazioni sono in programma anche per le vie di Torino, Milano, Padova, Venezia, Bologna, Napoli e Palermo
ROMA - Sarà un'altra giornata 'calda' quella che si prospetta oggi sul fronte universitario: mentre nell'Aula della Camera tornerà ad essere discusso il ddl di riforma per l'esame al disegno di legge sulla riforma degli ultimi emendamenti, ad iniziare da una norma per contrastare la 'parentopoli' accademica, gli studenti hanno annunciato che riprenderanno a mobilitarsi attraverso le forme più disparate.
La contestazione raggiungerà probabilmente l'apice di questi giorni, poiché dopo il via libera di Futuro e Libertà, gli studenti sono consapevoli che vi sono alte possibilità che già oggi il ddl venga approvato. Ciò permetterebbe, almeno nelle intenzioni del ministro Gelmini e dei promotori della riforma, un celere ritorno del testo modificato a palazzo Madama, in vista della sua trasformazione in legge da realizzare in Senato proprio a ridosso della manovra economica di metà dicembre.
Manifestazioni a Roma - A Roma, dove oggi gli universitari hanno accolto diversi intellettuali sul tetto di Architettura della Sapienza, sfondato un muro simbolico a Porta Pia e occupato la facoltà di Giurisprudenza, gli studenti si muoveranno in corteo, a partire dalle 9,30, da piazzale Aldo Moro in direzione Montecitorio: lì si uniranno, a presidiare la piazza, le associazioni dei ricercatori e dei docenti, in attesa dell'esito della votazione da parte dei deputati. Ma anche diversi altri studenti provenienti dagli istituti capitolini, oltre che rappresentanze di tutta Italia. Cortei e manifestazioni sono in programma anche per le vie di Torino, Milano, Padova, Venezia, Bologna, Napoli e Palermo.
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