28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Opposizione

Casini: il Premier porti la crisi in Parlamento

Il leader dell'UDC: «Ma con la mozione di sfiducia Di Pietro lavora per lui»

ROMA - Silvio Berlusconi? Un «galleggiatore» che, prima se ne andrà, e prima consentirà all'Italia di risolvere la crisi. Non con un «governicchio», ma con un esecutivo di spessore che raccolga le «forze migliori del Paese», almeno secondo il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, che chiede a gran voce di «portare la crisi di governo in Parlamento, perchè una crisi extraparlamentare sta creando un grave vulnus alle istituzioni» di un Paese fatto «di cani rabbiosi», tutti contro tutti.
«Prima si fa la crisi - ha infatti dichiarato il leader dell'Udc a margine di un convegno organizzato a San Macuto da Enzo Carra e Renzo Lusetti - prima risolveremo i problemi del Paese. Un governicchio non serve e nessuno. Ormai mi sono stancato di ripeterlo: è ovvio che qualsiasi passaggio deve preliminarmente prevedere le dimissioni del governo». Sulla mozione di sfiducia che l'Idv sta preparando contro il presidente del Consiglio, però, Casini sostiene che «anche in questo caso Di Pietro sta lavorando per Berlusconi».