19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Scuola

Disabili, al Nord record di iscritti ma meno prof di sostegno

Al Sud casi certificati 7mila in meno però 5mila cattedre in più

ROMA - L'incremento del numero di docenti di sostegno di 4.400 unità rispetto all'anno passato, conseguenza di un recente pronunciamento della Corte Costituzionale e comunicato in questi giorni dai dirigenti del Miur ai sindacati, ha ulteriormente acuito, invece che ridotto, il divario di insegnanti di supporto agli alunni disabili presenti nelle regioni del Nord rispetto a quelle del Sud: in queste ultime, dove la presenza di alunni 'certificati' è ridotta, il rapporto alunni/docenti è passato da 1,77 a 1,72, mentre al Nord (dove vi sono più disabili iscritti) si da 2,16 a 2,18.

Ne consegue che nell'anno in corso al Nord, dove frequentano la scuola 75mila alunni disabili, sono stati create 35.500 cattedre di sostegno; mentre al Sud a fronte di circa 68mila iscritti disabili, quindi 7mila in meno, i docenti di sostegno sono 5mila in più. L'andamento numerico è stato riassunto e commentato dalla rivista Tuttoscuola: «mettendo a confronto i nuovi posti di sostegno rilevati dal Miur con quelli effettivi del 2009-10 - scrive oggi la rivista specializzata - nelle aree meridionali l'aumento di posti di sostegno è stato superiore all'aumento di alunni disabili: 2.645 posti di sostegno in più al Sud per un aumento di 1.453 alunni disabili; aumento di 1.298 posti nelle Isole per far fronte ad una leggera riduzione del numero di disabili. E al Nord? Il rapporto si rovescia: solo 875 nuovi posti a fronte di un incremento di 4.113 disabili».

Complessivamente, tenendo conto dei posti già assegnati in passato, il numero dei docenti di sostegno ha raggiunto quasi quota 95mila (di cui circa il 60% di ruolo): il loro operato è a favore di 188.449 alunni e studenti con problemi di apprendimento (l'anno scorso erano 181.177).