19 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Intervista a «Repubblica»

Veltroni: votare un suicidio. Esecutivo modello Ciampi

«Governo di responsabilità nazionale che lasci decantare la fase di barbarie politica». Bondi: «No ad un Governo dell'opposizione»

ROMA - Silvio Berlusconi «è ai titoli di coda» e «deve dimettersi subito». Lo dice Walter Veltroni, in un'intervista a Repubblica, nella quale propone un governo di «responsabilità nazionale che lasci decantare la fase di barbarie politica, riscriva la legge elettorale e affronti le nuove scadenze europee di cui nessuno parla». Veltroni pensa a un modello, «il governo Ciampi, uno dei migliori, insieme al primo Prodi, della storia repubblicana».
Andare subito alle elezioni «dall'esito per giunta incerto, sarebbe un suicidio», aggiunge. Serve invece ora un nuovo esecutivo di responsabilità nazionale che «nasce non contro qualcuno ma per il nostro paese».

La replica di Bondi - L'Italia è condannata a quella «barbarie politica di cui parla Veltroni finché ci sarà una sinistra che strumentalizza la giustizia per combattere gli avversari politici». Una sinistra che, afferma il coordinatore del Pdl Sandro Bondi «cavalca ogni forma di campagna scandalistica per distruggere l'onorabilità degli esponenti politici del centrodestra, che invoca le dimissioni di un leader politico sulla base di propalazioni senza alcun fondamento riguardanti una vicenda dai contorni già chiariti, che insegue la formazione di un nuovo governo dell'opposizione, che introduce da oltre vent'anni nella vita democratica il veleno dell'odio e della demonizzazione personale».