28 agosto 2025
Aggiornato 15:00
Roma

Pedofilia, manifestazione delle vittime. Appello a Chiesa e Onu

Partecipanti da 13 Paesi: «Il Vaticano si assuma maggiori responsabilità. L'ONU riconosca gli abusi come crimine contro l'umanità»

ROMA - Chiedere alla Chiesa di fare di più contro gli abusi sessuali sui minori da parte dei suoi esponenti, e lanciare una petizione alle Nazioni Unite perchè considerino la pedofilia un crimine contro l'umanità. Sono gli obiettivi della manifestazione organizzata oggi a Roma dalle vittime di abusi sessuali: in prima fila gli esponenti dell'associazione Survivor's Voice. Al loro appello hanno risposto persone da una dozzina di Paesi.

E' la prima volta che le vittime di abusi provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento per chiedere maggiori responsabilità da parte del Vaticano. I manifestanti prima si sono riuniti vicino a piazza San Pietro, poi si sono spostati davanti a Castel Sant'Angelo.
«Sono qui per chiedere al mondo di aiutare le vittime degli abusi sessuali, in tutto il mondo, non solo nella Chiesa» dice Bernie McDaid, fondatore dell'associazione e tra gli ideatori della manifestazione di oggi, vittima di abusi da parte di un prete di Boston quando era bambino.

Anche l'altro organizzatore della manifestazione, Gary Bergeron, è stato vittima di abusi sessuali da parte di un prete nella stessa diocesi di Boston. Lui e McDais sono le due vittime più note dello scandalo sessuale scoppiato a Boston nel 2002. McDaid ha anche incontrato Papa Benedetto XVI durante il suo viaggio negli Stati Uniti.
Otto anni dopo lo scandalo, sostengono gli esponenti di Survivor's Voice, il Vaticano non si è assunto responsabilità sufficienti, non è entrato in contatto con le vittime e non ha organizzato programmi di prevenzione. «Le gerarchie della Chiesa Cattolica Romana tendono a coprire più di ogni altra istituzione, questo deve finire» dice McDaid.
Il prossimo passo è il lancio di una petizione che chieda all'Onu di riconoscere l'abuso sessuale sistematico sui bambini come un crimine contro l'umanità.
L'articolo 7 del Trattato Onu che istituisce la Corte Penale internazionale definisce un crimine contro l'umanità come «un atto commesso nell'ambito di un esteso o sistematico attacco contro popolazioni civili».