25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Pedofilia

Carfagna: Da Italia lotta senza colore nè risparmio

Bene voto Senato. Ora vittima potrà denunciare anche da adulto

ROMA - "L`Italia ha leggi durissime contro la pedofilia e la pedo-pornografia. La Convenzione di Lanzarote, approvata oggi dal Senato, rende ancora più completa la normativa italiana, che è tra le più severe al mondo. Chi commette questi reati sia certo che la pagherà cara, prima o poi. E non ci sono scappatoie: ora esiste il reato di adescamento di minori via internet e i termini di prescrizione per gli abusi di minori di anni 14 sono raddoppiati, le vittime potranno denunciare il loro aguzzino anche dopo venti anni, quando saranno adulti". Così il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, sull`approvazione al Senato della Convenzione di Lanzarote, recepita dal Consiglio dei Ministri nel febbraio dello scorso anno, che ora si sposta alla Camera per il via libera definitivo.

"Con queste modifiche intendiamo colpire chi si arricchisce sulla pelle dei nostri figli, arrestare il fenomeno dell`adescamento via internet e far sì che un reato così inaccettabile non possa cadere in prescrizione perché la ferita di una violenza sessuale, magari consumata in famiglia, non si rimargina mai", aggiunge il Ministro. "La battaglia delle istituzioni contro questi crimini odiosi è senza colore e senza risparmio, viene combattuta al di là degli schieramenti e dello scontro politico, come dimostra il voto bipartisan di oggi".

La battaglia per estirpare questi fenomeni dalla società prosegue alla Camera e non solo. "Accanto a leggi severe sono necessari interventi di prevenzione", conclude il Ministro, "e per questa ragione L`Italia sarà il primo Paese ad aderire alla campagna realizzata dal Consiglio d'Europa contro la violenza sessuale sui bambini, "Stop child abuse", che sarà presentata a Roma il 29 novembre e diffusa nelle settimane successive".