2 maggio 2024
Aggiornato 03:00
Emergenza rifiuti

Bertolaso: con situazione attuale avanti fino all'estate

Il Capo della Protezione Civile: «L'apertura della nuova discarica non è vicina nel modo più assoluto»

NAPOLI - Con le discariche e l'impianto di termovalorizzazione di Acerra, attualmente in funzione, si potrà gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in Campania fino «a primavera prossima o addirittura all'estate». È quanto spiegato dal capo della Protezione civile Guido Bertolaso avvicinato dai giornalisti a Napoli a margine di una nuova riunione con i rappresentanti istituzionali della Regione Campania presso il Palazzo della Prefettura.
«L'apertura di una nuova discarica non è vicina, nel modo più assoluto, non è immediata. Con la situazione attuale - ha aggiunto Bertolaso - si va avanti fino alla primavera prossima, fino all'estate. Ma questo dovrà essere portato avanti dalle autorità locali».

BERLUSCONI - Telefonata del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, per informarsi circa l'evoluzione della situazione rifiuti in provincia di Napoli. La conversazione telefonica è avvenuta durante la riunione in corso presso la Prefettura di Napoli, alla quale stanno prendendo parte anche il presidente della Provincia Luigi Cesaro, il prefetto Andrea De Martino e l'assessore regionale all'Ambiente Giovanni Romano.
«Bisogna continuare a lavorare per raggiungere gli obiettivi e i risultati che ci siamo posti», avrebbe detto il premier. Secondo quanto riferito dalla Protezione civile Berlusconi avrebbe formulato a Bertolaso domande dettagliate su quanto sta accadendo nella zona di Terzigno, compreso la messa in sicurezza della discarica Sari, spronando tutti a proseguire il lavoro per ripulire le strade di Napoli e dell'hinterland.
Alla riunione erano presenti anche il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, e quello di Terzigno, Domenico Auricchio. A loro il premier si sarebbe rivolto invitandoli a trovare un accordo e avrebbe rivolto un saluto così come ai due primi cittadini, di Boscotrecase e di Trecase, assenti perchè impegnati in controlli tecnici in Cava Sari a Terzigno.