18 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Partito Democratico

Veltroni raggiunge quota 75, Bersani: la bussola ce l'ho

Nel testo sparisce la critica al «Pd senza bussola». L'ex sindaco: «È opinione politica che va rispettata»

ROMA - Walter Veltroni 'conquista' 75 firme sotto il documento scritto con Beppe Fioroni e Paolo Gentiloni, un documento che «vuole unire e non dividere», assicura, e che chiede un rilancio del Pd. Un risultato che ha come corollario la spaccatura in due della componente di minoranza di Area Democratica guidata da Dario Franceschini e dimostra che ora esiste una consistente fetta del partito che chiede una correzione di rotta del Pd, ma Pier Luigi Bersani non si scompone: «Io la bussola ce l'ho alla grande», dice, «adesso però rimbocchiamo le maniche e occupiamoci dell'Italia».

Dopo giorni di limature al testo e telefonate ai parlamentari l'ex segretario oggi ha incontrato i suoi fedelissimi alla Camera, Verini, Tonini, Minitti, e a loro ha affidato il compito di annunciare alla stampa il numero delle adesioni, prima 74 poi 75, e di spiegare il senso dell'iniziativa. «E' un documento sereno con l'obiettivo di stare dentro il partito per rafforzarlo e renderlo capace di vincere la sfida dell'alternativa alla destra e a Berlusconi», hanno detto Minniti e Tonini assicurando che non c'è alcun intento di dividere il partito, «non è una conta, nè una corrente, nè un attacco al segretario», anzi c'è la volontà di discuterne in tutte le sedi a partire dall'assemblea di Area democratica che si terrà mercoledì e quindi alla Direzione nazionale del giorno successivo ma soprattutto alle assemblee programmatiche di Varese e Napoli.