I «Veltroniani»: nessun gruppo autonomo
Verini: «Ma è necessario ragionale sulle difficoltà e difendere le motivazioni che hanno fatto nascere partito»
ROMA - I 'veltroniani' non hanno mai preso in considerazione l'idea di creare «gruppi autonomi» in Parlamento, ribadiscono però la necessità di «ragionare lealmente» sulla «gravissima situazione del Paese» e sulle «difficoltà» del Pd per «difendere le motivazioni che hanno portato alla nascita del più grande partito riformista italiano». Lo dice Walter Verini, deputato Pd e stretto collaboratore di Walter Veltroni, commentando alcune indiscrezioni riportate dalla stampa.
«Qualche giornale - dice Verini - lancia una notizia del tutto infondata, secondo la quale i cosiddetti 'veltroniani' avrebbero la tentazione di dare vita in Parlamento a gruppi autonomi dal Pd. Per essere chiari, non se ne è mai parlato. In questo periodo, del resto, si è letto di tutto: sono circolati documenti di duro attacco alle basi fondative del Pd e da parte di massimi dirigenti si sono rivolti attacchi pesanti a quel Pd che aveva ottenuto il 34% alle elezioni politiche».