Precari: domenica invaderemo lo stretto di Messina
Alla protesta aderisce Cgil siciliana.Lunedì sit-in davanti Miur
ROMA, 10 set - Malgrado l'indisponibilità del ministro Gelmini ad incontrarli e le scarse adesioni alle iniziative sinora organizzate, continua la mobilitazione dei precari della scuola in segno di protesta contro i tagli agli organici: uno dei momenti più `forti' della protesta si svolgerà domenica, a partire dalle ore 11, quando il Comitato insegnanti precari della Sicilia ha chiamato a raccolta il personale non di ruolo della scuola sulla stretto di Messina.
I precari, sostenuti da alcuni sindacati, hanno dichiarato di volere "Invadere lo Stretto" per realizzare "un ponte per la scuola": durante la manifestazione hanno anche promesso che chiederanno "a gran voce le dimissioni del ministro Gelmini a causa di una politica fallimentare e distruttiva sul settore della conoscenza". Secondo la Flc-Cgil siciliana, che ha aderito alla protesta, "i tagli agli organici sfasciano la scuola pubblica, dividono socialmente il Paese allontanando ancora di più il Nord dal Sud, rompendo i legami sociali e solidali".
All'iniziativa parteciperà anche uno degli ultimi docenti supplenti ancora in sciopero della fame: si tratta di Giuliana Lilli, del Coordinamento precari scuola di Roma, che da venerdì scorso ha voluto proseguire, realizzando una sorta di staffetta, il digiuno portato avanti per diversi giorni dai due precari siciliani Giacomo Russo e Caterina Altamore. (Segue)
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