Commissione belga: 475 vittime di preti, molti suicidi
Oggi conclusioni dopo chiusura in seguito a blitz estivo
ROMA, 10 set - Sono 475 le vittime di abusi sessuali compiuti in Belgio da preti, religiosi, accompagnatori pastorali tra gli anni '50 e la fine degli anni '80, secondo i dati raccolti dalla commissione del professor Peter Adriaenssens, che ha deciso di concludere i propri lavori dopo una controversa perquisizione estiva da parte di magistrati e forze dell'ordine del Belgio. Molti i casi di suicidi registrati. La commissione era indipendente, ma nominata dalla Conferenza episcopale belga.
La gran parte delle denunce è giunta alla commissione Adriaenssens dopo che ad aprile il vescovo di Bruges, Roger Vangheluwe, ha ammesso di aver abusato per 13 anni di un suo nipote e si è dimesso il 23 aprile. "L'effetto della testimonianza della vittima dell'ex vescovo Vangheluwe è chiara: dal 24 al 30 aprile ci è arrivato il 42% delle denunce, 215 in tutto", spiega una nota della commissione che oggi ha consegnato alla stampa i risultati delle proprie indagini. "Si può dire che nessuna congregazione religiosa sfugga agli abusi sessuali sui minori compiuti da uno o più dei suoi membri".
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