29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Festa del Pd

Damiano: da Brunetta sciacallaggio politico

«Dal ministro un tentativo triste di strumentalizzazione politica»

ROMA - «Le parole di Brunetta si commentano da sole: sono un triste atto di sciacallaggio politico». L'ex ministro Cesare Damiano, capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera, respinge con forze le accuse del ministro Pdl al suo partito per la contestazione al segretario Cisl Raffaele Bonanni alla festa dei democratici a Torino.

«Il ministro quando parla di estremismo non deve sicuramente guardare in casa del Partito democratico. In tutti i casi - afferma Damiano - non si permetta mai più di accostare il nome del Pd all'azione dei violenti: il nostro partito ha sempre combattuto ogni forma di intolleranza. Il Pd, a differenza di quanto fatto dal governo Berlusconi, si è sempre impegnato per favorire la concertazione e l'unita' del sindacato come testimonia il protocollo del 2007. Solo ricercando la via al dialogo ed evitando pericolose strumentalizzazioni si possono isolare i violenti».

Brunetta intervenendo ad Atreju10 ha detto che l'aggressione di ieri al leader della Cisl Raffaele Bonanni alla festa del Pd è stata «squadristica e reazionaria e ha fatto emergere una delle anime eversive vicine a quel partito», perché «si è manifestata l'anima vera di un certo modo di vedere del Pd: reazionaria, estremista e conservatrice».