2 ottobre 2025
Aggiornato 17:30
Omicidio Vassallo

Il fratello del Sindaco: Angelo è stato lasciato solo

Intervista a SkyTg24: «Lui ha chiesto aiuto. Ci sono lettere scritte ai Carabinieri»

POLLICA - «Mio fratello è stato lasciato solo». E' il j'accuse di Claudio Vassallo che in una intervista a SkyTg24 solleva non poche ombre sull'omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, 57 anni, assassinato domenica notte nella sua auto, mentre tornava a casa.
«Mio fratello, prima di essere ammazzato, - afferma Claudio Vassallo - mi aveva detto che personaggi delle forze dell'ordine erano in combutta con personaggi poco raccomandabili. Ci sono delle lettere scritte sia al comando provinciale, sia al comando centrale a Roma senza alcuna risposta».
«Mio fratello è stato lasciato solo, abbandonato. Le piste da seguire secondo me - ha aggiunto Vassallo - sono o gli interessi sul porto o i problemi che ci sono stati questa estate con la droga ad Acciaroli. Lui ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine e non glielo hanno dato».