2 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Pollica

Agguato di camorra nel Salernitano, ucciso il sindaco ecologista

Angelo Vassallo, 57 anni, assassinato nella sua auto, mentre tornava a casa. Il pm: «Negli ultimi tempi era preoccupato»

POLLICA - Sono stati nove colpi calibro 9x21 ad uccidere Angelo Vassallo, il sindaco 57enne di Pollica, comune del Cilento. I carabinieri del reparto operativo di Salerno e i colleghi della compagnia di Vallo della Lucania hanno, da poco, avuto l'autorizzazione da parte del magistrato di rimuovere il cadavere rinvenuto nella tarda serata di ieri in località Cerza Longa, a poca distanza dall'abitazione del sindaco. Il cadavere, crivellato di colpi alla testa e al collo era in una pozza di sangue all'interno di un'Audi A4 sul ciglio della strada. A rinvenire il corpo senza vita di Vassallo la moglie che, preoccupata per il suo ritardo, ha iniziato le ricerche.

INDAGINI A TUTTO CAMPO - Nelle prossime ore sarà effettuata l'autopsia presso l'ospedale di Vallo della Lucania dove è stato trasportato il cadavere. Le indagini, coordinate dalle Procure di Salerno e di Vallo della Lucania, per il momento non hanno avuto esito. Secondo quanto si apprende continuano ad essere tutte le piste battute dagli investigatori per risalire al movente e agli autori del brutale assassinio. Le modalità fanno pensare ad un agguato di stampo camorristico, ma non si esclude alcun movente. Per il momento i carabinieri e i magistrati stanno ascoltando i parenti, i conoscenti e i collaboratori del sindaco che, secondo quanto si è ribadito da più fonti, era una persona benvoluta da tutti.

IL PM - Il sostituto procuratore di Vallo della Lucania, Alfredo Greco commenta così a Sky Tg24 l'omicidio: «E' un agguato in stile camorra con modalità brutte e pesanti, un’esecuzione cattiva con troppi colpi sparati». Vassallo, dice Greco, «era una persona per bene, che metteva se stesso davanti all’illegalità. Il medico legale ha stabilito che è morto con i primi colpi, poi ne sono arrivati altri: il cadavere è crivellato di proiettili». «Negli ultimi tempi era preoccupato e mi teneva costantemente informato sugli sviluppi di alcune vicende. Era un uomo che si batteva contro l'illegalità ed era sempre in prima linea. Quando accadeva qualcosa di particolare sul suo territorio, me lo segnalava» ha poi aggiunto Greco.

ABITANTI INCREDULI - Intanto il Comune di Pollica ed anche le frazioni di Acciaroli e Pioppi sono sconvolte. Gli abitanti sono increduli per quanto accaduto e in segno di lutto i negozianti hanno abbassato le saracinesche dei propri esercizi commerciali. Chiusi anche bar e ristoranti nonostante la famosa località balneare in provincia di Salerno sia ancora frequentata da turisti e villeggianti.

BERSANI - Cordoglio per la morte di Vassallo è stata espressa dal segretario del Pd Pierluigi Bersani: «Esprimo profondo sgomento per l'uccisione di Angelo Vassallo. Un'esecuzione feroce lo ha portato via alla sua famiglia e all'intera comunità di Pollica- Acciaroli. Un sindaco onesto e capace - ha proseguito Bersani - che ha saputo lavorare con spirito di servizio per affermare i principi di legalità, valorizzando le risorse migliori del territorio e testimoniando così, con il proprio impegno, la volontà di costruire un futuro diverso per la propria terra. Alla magistratura e alle forze dell'ordine spetta il compito di fare piena luce su questo efferato delitto e stabilire se debba essere ascritto alla ferocia della criminalità organizzata».