Bonaiuti: si va avanti sui 5 punti
Il Sottosegretario: «Da Mirabello nessun fatto traumatico. Elezioni più vicine? Non faccio il mago Zurlì»
ROMA - Il discorso di Gianfranco Fini a Mirabello non rappresenta un «fatto traumatico» e il Governo andrà avanti portando all'esame del Parlamento i «cinque punti» su cui il Pdl ha scelto di verificare la tenuta della maggioranza. Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, lo dice durante una videochat sul sito web del Tg1. «Sono anni che ci sono questi discorsi, che sono in ballo gli attacchi di Fini e dei finiani, non è che l'abbiamo scoperto oggi. Il discorso di ieri era nella linea di una serie di intenzioni politiche espresse in questi due anni. Non è che sia avvenuto un fatto traumatico e dirompente».
ELEZIONI - Dunque, per Bonaiuti non ha senso chiedersi se le elezioni sono più vicine: «Non do mai questi giudizi, significa che ci vestiamo da mago Zurlì... Stiamo al giorno per giorno. Dipende da come andrà il confronto in Parlamento, andiamo a vedere, ci sono questi cinque punti che sono la continuazione di un programma che abbiamo cominciato a realizzare ed è quello su cui tutti i deputati del Pdl, della Lega, sono stati eletti».