19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Festa del Pd

Idv: grave è il silenzio di Schifani, noi con i cittadini onesti

Orlando: «Schifani dovrebbe sentire il dovere morale di correre dai giudici per spiegare la natura di certe presunte frequentazioni con esponenti di Cosa nostra»

ROMA - Italia dei Valori difende i manifestanti del Popolo viola che hanno contestato il presidente del Senato Renato Schifani alla Festa democratica di Torino. «Ad essere grave - commenta in una nota Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Idv - è il silenzio di Schifani e non il fatto che venga contestato. Schifani dovrebbe sentire il dovere morale di correre dai giudici per spiegare la natura di certe presunte frequentazioni con esponenti di Cosa nostra».

«Come è emerso da alcune inchieste giornalistiche pubblicate nelle ultime settimane e da alcune interviste, il presidente del Senato - afferma Orlando - sarebbe stato il punto di contatto fra i fratelli Graviano e il duo Berlusconi-Dell'Utri. E' imbarazzante che la seconda carica dello Stato, proprio per il ruolo istituzionale che ricopre, rimanga in un assordante silenzio. Non ci si può stupire che i cittadini lo contestino».

«La solidarietà dell'Italia dei Valori - prosegue il parlamentare Idv - va ai cittadini onesti ai quali, nonostante siamo in una democrazia, si vorrebbe togliere anche il diritto di protestare. Siamo vicini ai precari, ai disoccupati, alle famiglie che non arrivano alla fine del mese. Marcello Dell'Utri, Gianni Letta, Renato Schifani, sono tutti stati contestati nell'arco di pochi giorni. E' un chiaro positivo segnale che c'è un risveglio delle coscienze».

«Vorrei dire al senatore Gasparri che è normale che venga contestato il suo compagno di banco, il pregiudicato Dell'Utri, condannato inoltre in secondo grado per mafia, colui che considera eroe un mafioso. Evidentemente - conclude Orlando - il senatore Gasparri non prova nessun imbarazzo a sedere in Parlamento accanto a lui ma non può pretendere che i cittadini italiani la pensino allo stesso modo».