12 ottobre 2025
Aggiornato 12:00
Alleanze

Bindi apre ai finiani e all'udc, ma Bersani rallenta: vedremo

Il leader dei Democratici: «La situazione è troppo incerta ora, prima nuove regole del gioco»

ROMA - Pd, prove tecniche di alleanza. La presidente del partito, Rosy Bindi, apre ai finiani e sottolinea che è possibile un'alleanza di governo anche con loro. Ma il segretario, Pier Luigi Bersani, dalla festa di Labro frena e si limita prima a un «vedremo» e poi a ricordare che la proposta «per una nuova alleanza» lui l'ha già messa per iscritto e con termini chiari. Un conto, spiega, è unirsi per riscrivere le regole del gioco, un altro è dar vita a un'alleanza stretta per un'alternativa di governo. Il progetto, ribadisce il segretario, si chiama nuovo Ulivo e il Pd, rimarca, ha il compito di «tenere il punto». Gli altri partiti, chiosa, «secondo le loro sensibilità diano risposte». Messaggio chiaro anche per l'Udc, che ieri ha incassato le aperture di Massimo D'Alema e che oggi ha mandato a Labro, come 'osservatore', Gianluca Galletti, deputato bolognese molto vicino a Casini.

BINDIAd aprire le danze delle alleanze è stata comunque la presidente dei democratici. «Se Berlusconi e la Lega dovessero portare il Paese alle terze elezioni in sei anni - ha detto chiaro e tondo alle telecamere di Telelombardia - allora noi proporremo al Fli un'alleanza per la democrazia. Noi staremo con tutti coloro che sono disponibili a salvare questa Costituzione». Secondo Bindi, infatti, il nuovo Ulivo proposto da Bersani deve aprirsi alle forze moderate del Paese: «Noi diciamo che anche l'Udc deve entrare in questa nuova forza, si è aperta una possibilità di prospettiva e incontro per costruire una alternativa di governo».

BERSANI - Dunque apertura a Fini e Casini. Appena giunto alla festa di di Alleanza per l'Italia, Bersani ha trovato i cronisti a chiedergli ragione dell'apertura della Bindi. «Se volete avere le idee chiare sul futuro - ha suggerito Bersani - rifatevi a quello che ho scritto: noi siamo per un'alleanza che ho chiamato nuovo Ulivo, per un'alternativa di governo e per una proposta larga per quel che riguarda le regole del gioco. Dopodichè - ha spiegato il segretario - aggiungiamo, in un caso di emergenza, che queste due proposte possono collegarsi».
Insomma, «vedremo» a chi aprire e quando.