28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Anniversari

Fini: difesa valori legalità-giustizia onore Dalla Chiesa

Il Presidente della Camera: «Gli Italiani devono combattere coesi un nemico della democrazia»

ROMA - «Dopo l'assassinio del generale Dalla Chiesa qualcuno scrisse su un cartello 'Qui finisce la speranza dei palermitani onesti'. Onorare la sua memoria significa innanzitutto dimostrare che quella speranza si è rafforzata grazie al lavoro risoluto e generoso di quanti -Istituzioni, magistrati, forze dell'ordine e cittadini - sono intensamente impegnati nella lotta contro la criminalità organizzata. E' soprattutto in questo impegno, testimonianza delle grandi energie di onestà e di passione civile del Paese, che si sublima il sentimento di coesione del popolo italiano contro il crimine organizzato, nemico della democrazia e della libertà, e la sua volontà di riaffermare con forza la dignità dello Stato attraverso la difesa dei valori della legalità e della giustizia».

Lo scrive il Presidente della Camera Gianfranco Fini in un messaggio inviato al Prefetto di Palermo,Giuseppe Caruso, in occasione del 28simo anniversario dell'assassinio del generale Dalla Chiesa.
«In occasione del ventottesimo anniversario del barbaro assassinio del Prefetto di Palermo, Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della sua giovane moglie Emanuele Setti Carraro e dell'agente di scorta Domenico Russo, desidero esprimere - scrive Fini- la mia sincera vicinanza e solidarietà. Il tempo trascorso non può scalfire il ricordo di questa straordinaria figura di servitore dello Stato, impegnato con coraggio e con profondo senso del dovere nella lotta al terrorismo ed alla mafia, fino all'estremo sacrificio della vita. A Lei, alle famiglie delle vittime di quel vile attentato e ai cittadini di Palermo desidero esprimere, a nome di tutta la Camera dei deputati, i miei sentimenti di intensa partecipazione».