Scuola: caos e disagi per le famiglie
Federconsumatori: «A causa dei tagli all’istruzione pubblica»
ROMA - A pochi giorni dalla riapertura, dilaga ancora il caos nella scuola. Si stanno verificando, infatti, situazioni incresciose, che provocano alle famiglie gravi disagi soprattutto dal punto di vista economico, ma anche in termini di sicurezza legati al numero massimo di alunni ammessi per ogni classe.
Ci risulta che alcune scuole, senza preavviso, hanno deciso di sopprimere delle classi, comunicandolo solo a ridosso dell’apertura.
I genitori, che si erano organizzati preventivamente nell’acquisto dei libri, oggi si ritrovano, così, in possesso di testi inutilizzabili, che le librerie non vogliono cambiare né rimborsare.
«Questa situazione è intollerabile.» – dichiara Rita Battaglia, Vice Presidente Federconsumatori – «I tagli alla scuola inevitabilmente comportano difficoltà delle famiglie, ma, cosa ancora più grave, rischiano di paralizzare lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese, che, a causa della scelta di non puntare sul suo futuro, perderà terreno sul piano della competitività globale.»
Chiediamo pertanto un incontro al Ministero dell’Istruzione per chiarire tali vicende e per trovare soluzioni che consentano di ripristinare il normale corso di studi degli studenti le cui classi sono state soppresse.
Invitiamo, in ogni caso, i genitori coinvolti a tenere copia della documentazione e delle ricevute dei libri acquistati, indispensabili per ottenere i dovuti rimborsi.
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