Notte tranquilla alle Eolie, Bertolaso a Lipari
Il capo della Protezione civile: «I divieti di balneazione non sono stati rispettati». La mappatura dei danni
LIPARI - E' passata tranquilla la notte alle isole Eolie, colpite alle 14.54 di ieri da un sisma di magnitudo 4.5 che ha provocato grande paura tra residenti e turisti. Dopo quella delle 21.40 (magnitudo 2.1 e di cui si sono accorti solo i sismografi) di ieri, nella zona non ci sono state altre scosse mentre una di lieve entità e che non ha avuto conseguenze è stata registrata alle 4.30 di questa mattina in un altra zona della Sicilia, tra le province di Catania ed Enna.
BERTOLASO - Dalla mattinata di martedì il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso è alle Eolie per un sopralluogo e fare il quadro della situazione. «Mi risulta che in alcune zone dove ci sono state le frane c'erano dei divieti di balneazione che però non sono stati rispettati» ha detto Bertolaso al suo arrivo al municipio di Lipari dove è in corso una riunione sull'emergenza. «La prima cosa da fare per la sicurezza - ha sottolineato Bertolaso - è rispettare le norme per evitare rischi a turisti e bagnanti. Adesso vedremo come fare per fare applicare nel modo più pertinente questi divieti e gli eventuali altri che potrebbero essere disposti». Ai lavori è prevista la presenza del presidente del Senato, Renato Schifani, del ministro all'Ambiente, Stefania Prestigiacomo.
DANNI - Intanto si fa più accurata la mappatura dei danni. Oltre che sui litorali di Praia Vinci, di Vallemuria, a Lipari vi sono stati crolli di massi lungo la costa di Capo Rosso, in prossimità della zona pomicifera. Così come anche a Vulcano in prossimità della Grotta del Cavallo e a Gelso. Al Comune di Lipari l'unità di crisi ha già fatto un primo punto della situazione. A Lipari e Canneto danni sono stati segnalati in sette abitazioni che hanno riportato delle lesioni ma non sono state evacuate, e al museo di Lipari e nella strada che conduce all'Osservatorio dove c'è la postazione dell'Ingv. A Lipari lunedì sera vi è stato un via-vai di elicotteri e nella rada sono giunte anche le motovedette dei carabinieri, della Capitaneria e della Guardia di finanza.
TURISMO - Alle Eolie oggi l'ansia per il terremoto sembra già passata ed è tornata aria di vacanza. Ieri sera i turisti hanno affollato i locali nei borghi e nei porticcioli e questa mattina in molti usciranno per le consuete gite in barca. Più preoccupati i residenti che temono che la paura per il terremoto possa portare a un calo del turismo, che già quest'anno non ha fatto registrare il tutto esaurito, per la prossima estate. Sarà ora da capire anche se, una volta completata una mappa delle zone eventualmente a rischio, gli esperti e i tecnici chiederanno agli amministratori locali di interdire al pubblico porzioni di scogliera per il rischio di ulteriori frane e crolli.